PROGETTO RIFIUTI
Rendere gli agricoltori ln grado di produrre compost di qualità, per la coltivazione dei prodotti agricoli locali.
Rendere la popolazione consapevole delle tecniche di differenziazione dei rifiuti in base ai futuri possibili impieghi e al tipo di materiale e dei rischi per la salute associati alla mancata gestione dei rifiuti.
Rendere gli agricoltori in grado di costruire compostiere adeguate con materiali economici e reperibili in loco.
Il progetto intende migliorare le condizioni sanitarie e ambientali della popolazione di Kojani, attraverso l’avvio di un sistema di raccolta dei rifiuti accompagnato da una attività di formazione e di educazione igienico-sanitaria. La proposta d’intervento nasce dalla necessità di realizzare un progetto pilota estendibile conseguentemente ai distretti dell’isola di Pemba (Chake Chake, Mkoani, Wete, Micheweni), a seguito di una precisa richiesta dell’Autorità di Zanzibar a rafforzamento del progetto Acqua sicura - fase 3.
L’azione s’inserisce nella politica di gestione sostenibile delle risorse e di rispetto dell’ambiente riportate all’interno dello “Strategic Business Plan 2008 – 2013” dell’Autorità dell’Acqua di Zanzibar (ZAWA).
L’intervento effettuato a Kojani, una piccola isola (7 km2) di circa 15.000 abitanti, situata nel distretto di Wete, a Nord-est di Pemba (Zanzibar, Repubblica Unita di Tanzania), dalla quale è divisa da uno stretto canale di circa 500 metri.
Oltre all’insufficiente e insicuro rifornimento idrico, la situazione sanitaria della comunità locale è poi aggravata dalla mancanza di infrastrutture igieniche e di presidi sanitari (solo 10 latrine pubbliche in tutta l’isola, assenti quelle private), dalla carenza di materie prime dovuta alla difficoltà nei trasporti via mare con fragili barche scavate in tronchi (le uniche in grado di attraversare lo stretto e poco profondo canale che divide Kojani da Pemba), nonché dall’assenza di un corretto smaltimento dei rifiuti. La mancanza di un sistema di gestione di rifiuti, porta con sé anche una serie di pratiche scorrette e dannose per la salute messe in atto dalla popolazione.