È USCITO ZEA MAYS – Il secondo volume della Collana fronteretro
In concomitanza con “Expo 2015 – Nutrire il pianeta, energia per la vita”, il secondo volume di fronteretro è dedicato a un tema che molto ha a che fare con la nutrizione e la qualità del cibo: mais e pellagra nel Nord Italia tra fine Ottocento e inizio Novecento. Il mais (il cui nome scientifico è Zea mays L.) ha avuto un’importanza fondamentale nell’alimentazione soprattutto delle popolazioni rurali del nostro Paese almeno fino a tutto il primo dopoguerra e la pellagra, che fu conseguenza innanzitutto di una dieta fortemente squilibrata, è stata una malattia sociale dall’impatto devastante e troppo spesso dimenticata. Ci proponiamo di riportarla all’attenzione del pubblico con una raccolta di brevi saggi. Tra gli autori che abbiamo selezionato figurano: il medico, antropologo, criminologo Cesare Lombroso (con il saggio La pellagra e il maiz in Italia, 1879), lo storico Pasquale Villari (con il saggio La pellagra e i contadini nella provincia di Mantova, 1878) e il politico e agronomo Luigi Messedaglia (con il saggio Mais e pellagra. Un dramma di vita rurale, 1927).
- prenotando il testo presso la Fondazione Ivo de Carneri Onlus con una telefonata allo 02.28900393 (oppure una email a info@fondazionedecarneri.it) e una donazione a partire da 12 euro.
- acquistandolo online sul sito dell’editore al seguente link: http://www.lavitafelice.it