Effettuare una liberalità alla Fondazione Ivo De Carneri consente al donatore di ottenere un risparmio d’imposta. Vediamo perché e come.
PERCHÉ
La Fondazione è Onlus in quanto iscritta all’omonima Anagrafe tenuta dall’Agenzia delle Entrate.
COME
Ricordando che per ottenere un risparmio d’imposta con le donazioni in denaro è necessario l’utilizzo del canale bancario o postale (assegno, bonifico, vaglia, carta di credito, di debito), chi dona può applicare le seguenti norme.
PERSONA FISICA
DONAZIONE IN DENARO Detrazione al 26% delle erogazioni liberali fino ad un massimo di euro 30.000 (art 15, c 1.1, DPR 917/86) in alternativa Deduzione fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, fino ad un massimo di donazione di euro 70.000 (art 14, DL 35/05, conv in L 80/05)
DONAZIONE DI BENI Deduzione fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, fino ad un massimo di donazione di euro 70.000 (art 14, DL 35/05, conv in L 80/05). In relazione alle modalità di operare il risparmio, si rimanda alla Circ 39/05, Ag Entrate
AZIENDA
DONAZIONE IN DENARO Deduzione fino al 2% del reddito d’impresa dichiarato o a 30.000 (art 100, c 2, lett h, DPR 917/86) in alternativa Deduzione fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, fino ad un massimo di donazione di euro 70.000 (art 14, DL 35/05, conv in L 80/05)
DONAZIONE DI BENI Donazione di qualsiasi bene. – Deduzione fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, fino ad un massimo di donazione di euro 70.000 (art 14, DL 35/05, conv in L 80/05). In relazione alle modalità di operare il risparmio, si rimanda alla Circ 39/05, Ag Entrate Donazione di beni particolari che l’azienda produce o commercializza. – Deduzione fino al costo specifico sostenuto per la produzione o l’acquisto complessivamente non superiore al 5 per cento del reddito d’impresa dichiarato, per beni non di lusso che presentino difetti o obsoleti e comunque non più commercializzabili. Questo tipo di beni si considerano distrutti agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto. (art 13, c 3, D Lgs 460/97). Cfr anche art 13, c 2, D Lgs 460/97 per gli obblighi di comunicazione all’Ag Entrate – Deduzione del valore delle derrate alimentari e dei prodotti farmaceutici, alla cui produzione o al cui scambio e’ diretta l’attivita’ dell’impresa, prossimi alla scadenza e destinati alla eliminazione dal circuito commerciale. Questo tipo di beni si considerano distrutti agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto. (art 13, c 2, D Lgs 460/97). Cfr anche art 13, c 2, D Lgs 460/97 per gli obblighi di comunicazione all’Ag Entrate.
DONAZIONE DI PERSONALE Se l’azienda distacca proprio personale presso la Fondazione, può ottenere una deduzione dal reddito d’impresa pari al costo del dipendente distaccato fino al 5 per mille dell’ammontare complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente. (art 100, c 2, lett i, DPR 917/86)