Progetto Fisioterapia
DOVE
Isola di Pemba (arcipelago di Zanzibar - Tanzania)
OBIETTIVI
L’intervento si basa principalmente su:
- Rifacimento e ampliamento di una nuova struttura sulla base di una preesistente fatiscente e inutilizzabile;
- Fornitura della strumentazione necessaria allo svolgimento delle attività di fisioterapia;
- Formazione, attraverso un programma di Educazione Medica Continua, dei fisioterapisti in servizio presso l’Ospedale;
- Sensibilizzazione e formazione delle madri a livello comunitario, quale azione preventiva e curativa di fondamentale importanza: le mamme infatti, se adeguatamente formate e consapevoli, sono le prime a poter intervenire per correggere alcune delle disabilità dei neonati.
- Formazione di due esperti di comunità che possano condurre Programma Comunitario di Riabilitazione (CBRP) volto a sensibilizzare sul tema disabilità e prevenzione la popolazione del distretto (insegnanti, studenti, disabili e famiglie).
- Istituzione di un team di riferimento competente nella gestione del reparto che promuova la sostenibilità del programma al termine del progetto e funga da riferimento per le ONG proponenti e per future attività formative.
DURATA
1 anno (giugno 2014 – dicembre 2017)
VALORE
€ 90.000
FINANZIATORI
Fondazione Cariplo, Cgil Caaf Nordest
SCHEDA PROGETTO
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Riqualificazione del reparto di chirurgia dell’Ospedale di Chake Chake in collaborazione con World Friends
DESCRIZIONE PROGETTO
L’intervento rappresenta una logica continuazione del progetto: “Riqualificazione del reparto di chirurgia dell’Ospedale di Chake Chake (Pemba – Zanzibar)” iniziato nel 2007 dalla Fondazione. All’interno di tale programma la strategia generale è quella di creare, presso l’Ospedale del Distretto di Chake Chake, un servizio di fisioterapia e riabilitazione motoria efficiente e ben gestibile da parte del personale sanitario locale.Oltre agli interventi per l’adeguamento strutturale e l’equipaggiamento dei locali adibiti alla fisioterapia, il progetto interviene con un programma di Educazione Medica Continua, formando il personale addetto così da poter meglio rispondere a casi di disabilità e nel contempo promuovere un migliore sviluppo organizzativo del reparto. Si vuole inoltre procedere alla sensibilizzazione della comunità attraverso un Programma di Riabilitazione Comunitaria (CBRP) puntando su prevenzione ed educazione, in particolare lavorando con le madri, le scuole e le cooperative agricole.
CONTESTO
Il 90% della popolazione abita entro 5 chilometri di distanza da un centro di salute (PHCU) di base, che dovrebbero essere responsabili della prevenzione, del trattamento e dell’educazione sanitaria. Nella realtà lo stato di questi centri è molto carente per mancanza di mezzi e di personale. L’isola di Pemba inoltre risulta marginalizzata rispetto al sistema sanitario dell’isola principale e infatti sull’isola non è presente alcun centro specialistico.Per quanto riguarda gli incidenti e le disabilità congenite, oggi i casi più gravi debbono essere riferiti presso l’Ospedale generale sull’isola principale dell’arcipelago (Unguja), o a Dar es Salaam. Questi trasferimenti presentano altissimi costi, per cui la maggior parte dei pazienti non riceve le cure necessarie in tempo. E’ dunque prioritaria l’esigenza di un miglioramento della qualità del servizio nell’isola. Per quanto riguarda il personale sanitario, c’è una generale carenza di figure qualificate, sia a livello medico che infermieristico. Presso l’ospedale di Chake Chake opera un solo medico locale nel reparto di chirurgia, i 3 restanti medici sono cubani volontari (cambiati ogni due anni) e cinesi (nell’Ospedale del distretto di Wete a parecchi chilometri di distanza dal distretto di Chake Chake. Distanza che data la mancanza di mezzi pubblici crea grossi problemi dato che, come spesso capita, si tratta di urgenze.